Youngle, network nazionale di ascolto e counseling online, nasce nel 2011 su finanziamento del Ministero della Salute (CCM: Centro per la prevenzione e il Controllo delle Malattie). Si tratta del primo servizio nazionale ad accesso pubblico di ascolto attraverso il web, rivolto a giovani e gestito da giovani con il supporto di psicologi, educatori, assistenti sociali ed esperti di comunicazione. L’idea progettuale alla base del servizio è quella di rinforzare i fattori protettivi individuali nei giovani in modo che questi sviluppino una maggiore resistenza all’influenza negativa di alcuni modelli che investono la loro generazione o che provengono dalla società, affinché vi possa essere uno sviluppo di consapevolezza di sé, una tendenza all’autoprotezione ed al mantenimento del benessere psicofisico.
Questo approccio risalta le strategie di azione centrate sull’empowerment, lo sviluppo delle competenze e abilità di cui il target è portatore. Per lavorare su tale generatività ci si avvale della peer education, come approccio che facilita le giovani generazioni nel proteggersi dai rischi evolutivi su temi importanti come affettività, comunicazione, relazioni, sessualità, stili di vita, uso di sostanze, realtà virtuali, scuola. All’interno della peer education, Youngle utilizza i socialmedia come strumenti di contatto prevalente, coinvolge il mondo della scuola come contesto principale di intercettazione del target e reclutamento dei peer (scuole superiori), lavora in rete con il sistema dei servizi, coltiva una comunicazione che possa essere efficace.
Youngle (individuato nel biennio 2014/2016 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come buona pratica per la prevenzione del rischio suicidario e della depressione nei giovani) è attualmente presente in tutto il territorio nazionale con 15 centri in 10 regioni (giugno 2021).
Oggi il servizio fa anche parte dello studio pilota dell’Istituto Superiore di Sanità relativo al censimento delle risorse territoriali sulle problematiche legate all’uso di internet (web disorder).